SOCIOLOGIA PER LA CRESCITA PERSONALE
I PROBLEMI CHE TI IMPEDISCONO DI DIVENTARE UNA OPERA D'ARTE.
1) CREDENZE E MURI MENTALI
Le tue credenze e i tuoi muri mentali influenzano il modo in cui comunichi e ti relazioni alle situazioni, alle persone, ai problemi che ti riguardano, rappresentano un ostacolo. Esistono inoltre centinaia di altri condizionamenti che bloccano la realizzazione dei tuoi sogni nell’ottenere i risultati. E' necessario liberarsi per accedere alle tue LEVE e ai tuoi talenti sviluppatori.
2) CONDIZIONAMENTI ESTERNI
Le forze esterne, influenzano il tuo comportamento, i tuoi pensieri, le tue scelte, dunque, i tuoi risultati.
I tuoi comportamenti, le tue azioni di oggi sono il frutto del condizionamento sociale vissuto, nonché della formazione ricevuta e dell'educazione famigliare. Tale condizione individuale non è detto che sia la condizione ideale per ognuno. Dunque, è meglio orientarsi con il nord magnetico della tua bussola che ti indicherà la strada giusta. Nel momento che sei consapevole dei tuoi talenti e delle tue qualità puoi indirizzare al meglio la tua vita liberandola da ogni influenza e condizionamento esterno.
3) ASSENZA DI ORDINE E VISIONE
Il disordine e la confusione, senza tra l'altro avere una direzione, comportano il rischio di passare l’intera vita senza accorgerti che non sei arrivato dove avresti voluto e forse dovuto. Le persone di successo sanno ciò che vogliono, sanno perché lo vogliono e realizzano un piano d’azione per giungere ai risultati.
L’ordine e la chiara visione di quello che vuoi, ti permetteranno di raggiungere velocemente la realizzazione dei tuoi sogni.
4) ABULISMO E INAZIONE
Le comodità, i servizi gratuiti ottenuti, la zona di comfort, le abitudini routinarie, creano situazioni di certezza che ci fanno sentire tranquilli, mentre i cambiamenti, l'incerto per il certo, sperimentare nuove opportunità procurano disagio, paura, e quindi, una resistenza. In verità la sensazione di disagio che si avverte durante il cambiamento, crea una crescita superiore. Infatti è proprio la capacità di convivere con quel disagio che ti migliora e ti trasforma. Ecco, stai facendo un passo in avanti per essere la migliore versione di te stesso e stai accorciando la distanza per fare di te una opera d'arte.
6) RESISTENZA AL CAMBIAMENTO.
Bisogna applicare regole adattive e non rassegnarsi all’immobilismo. Il cambiamento progressivo è la regola, è la prassi, è l’assioma: l’immobilismo è l’antitesi, è la morte. Per questo nella mia ricerca sociologica la resistenza umana al cambiamento è diventata una formula matematica che dimostra empiricamente quanto può essere grande la resistenza verso il cambiamento individuale. L'evoluzione continua e il miglioramento continuo hanno una cadenza giornaliera: la transizione da un livello inferiore ad uno superiore, nel tempo, deve diventare una semplice prassi, una semplice consuetudine. Il cambiamento degli esseri umani può essere espresso attraverso una formula:
BFM x EM x PV x CA > R
Ovvero: BFM = Bisogno, Forma Mentis. EM = Energia Motivazionale; PV = Progettualità Visionaria; CA = Coefficiente di Adattabilità; R = Resistenza al cambiamento.
Negli esseri umani per ottenere un cambiamento è necessario che la loro resistenza (R) sia assolutamente inferiore alla somma moltiplicativa dei fattori del cambiamento BFM x EM x PV x CA.
Ovvero, il totale delle forze che agiscono a favore del cambiamento devono essere superiore alla resistenza (R) al cambiamento.
Prof. Antonio ROMANO
Gallipoli 29 Luglio 2010
Nei miei corsi di Economia del Tempo ed uso del Metodo ROMANO, quando si tratta di formare e delegare, ovvero, di creare una procedura didattica conseguenziale, le mie "Cinque fasi della meta formativa" sono veramente di grande aiuto:
1) Io eseguo e tu osservi.
2) Io continuo eseguendo e tu inizi a eseguire.
3) Tu esegui e io osservo.
4) Tu continui eseguendo e io controllo il risultato, tempo e meta.
5) Tu ripeti eseguendo e io inizio a fare altro.